Da quasi 20 anni abbiamo scelto di realizzare le nostre creazioni con legno e i materiali di recupero per dire NO alla plastica, materiale altamente inquinante di cui il Pianeta è ormai saturo.
Gran parte del Mondo sta praticamente nuotando nella plastica abbandonata, che sta danneggiando la salute degli animali e, molto probabilmente, anche quella dell’uomo. Ne è una testimonianza anche uno degli ultimi ritrovamenti nel mare italiano: un sacchetto contenente delle patatine da consumarsi preferibilmente entro il mese di novembre 1983.
“Quarant’anni dopo era ancora lì, quasi del tutto integro, perché i tempi di biodegradazione della plastica sono lunghi, lunghissimi. Così, dopo quattro decenni in cui ha fluttuato tra le onde, depositandosi sui fondali, un sacchetto di patatine è stato finalmente ripescato nelle acque del golfo di Napoli, a 160 metri di profondità” (La Repubblica).
La nostra scelta è sempre più attuale, sempre più necessaria e continueremo a segnalare episodi come questo sul nostro sito, sperando che nel tempo possano terminare.